7.08.2002

La tristezza del tempo che passa... la tristezza
delle strade che si dividono

Era la prima volta che provavo
questa sensazione: mi bastava sapere che qualcuno esisteva per sentire che
potevo affidarmi ala sua presenza. Mi sembrava di essere diventata un uccellino
che dal suo nido spiasse il cielo. cosa importava che fosse enigmatico,
incoerente, freddo, inspiegabilmente gioioso, privo di senso della
responsabilità? In quello spazio che si estendeva all'infinito, sentivo che
potevo far riposare le mie piume. E questo mi bastava. Era l'unica cosa che
contava. E forse sarebbe stato così per sempre.






Alcuni passi di H/H che oggi ho finito di leggere ^^.... mi hanno particolarmente colpito ^^'''''
Ho preparato anche una cosina..... per dare il benvenuto a Clo che è tornata ^^



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Era talmente tanto tempo che non scrivevo qui che hanno cambiato tutto... bisogna passare per l'account di gmail... e il bello è che... ...