Io non sono un critico, sicuramente dico cose che assurde, sicuramente non professionali, ma almeno provo a far funzionare il mio cervellino. Ma vi siete mai soffermati a sentire i commentini delle persone che escono dal cinema? A volte mi chiedo che film ho visto io rispetto a loro.....
Naturalmente sopra scherzavo quando scrivevo "mi omologo etc etc..." lo rivedrò ci penserò, del resto, come in ogni cosa, cambio sempre opinione.
Speravamo che Kubrick se ne andasse lasciandoci un capolavoro - ci lascia un film autunnale, levigato, faticoso, che ci tocca solo perché, dietro, vediamo lo sforzo creativo di un genio.
- La Repubblica, I. Bignardi-
Vengono alla memoria le assurde recensioni uscite a caldo su 2001 («incomprensibile»), su Arancia meccanica («istigazione alla violenza»), su Barry Lyndon («estetizzante, una galleria di quadri»), su Shining («un horror che non vale il romanzo di Stephen King»). ....Kubrick non ha voluto fare un film sulla New York anni '90: con il consueto cannocchiale puntato sul Tempo, si è servito di un racconto di Schnitzler, Doppio sogno, per scavare nel lato oscuro dell'amore. E per scoprirvi un fortissimo senso di morte.
-L'Unità, A. Crespi-
Senile, fallimentare, voyeurista: quante critiche spesso troppo severe per l'ultimo film di Kubrick. Che avrà anche imperfezioni e "difetti" (la spiegazione dell'orgia da parte di Pollack) come certi splendidi tappeti, ma che rimane sempre opera "alta" e stimolante.
-Ciak, V.Guslandi-
A essere sintetici, questo film resta la fredda malinconia. E la speranza affidata alla Kidman che, per uscire dalla crisi coniugale, propone a Cruise: "Scopiamo".
-Il Giornale Nuovo, M. Cabona-
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Ieri sera ho visto lo spettacolo di Paolo Villaggio "Delirio di un povero vecchio". Mi è piaciuto molto... ma che ce fregaaa ma che c'mportaaaaaa..... un modo come un altro per ricordare chi nn c'è...ma che ce fregaaa ma che c'mportaaaaaa
Bigliettino Andrea x i nostri 3 anni
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