11.19.2005


Favola metropolitana per grandi e piccini

C'era una volta il nostro caro Premier Silvio Berlusconi.
Un giorno Silvio decise di andare a trovare il Papa e, mentre andava...
"Berlusconi appena uscito da Palazzo Chigi per andare in Vaticano, ha visto una scolaresca davanti alla sede del governo e ha fatto fermare il lungo corteo. "Sono venuto a salutarvi - dice il presidente del Consiglio ai bambini che lo accerchiano e gli scattano foto - perché altrimenti vedete passare il presidente e dite 'Questo dove va?'". "Vado dal Papa", spiega e poi allargandosi in un sorriso domanda ai bambini che non hanno più di 10 anni: "Cosa gli dico? Che gli devo dire? Non avete nulla da dire al Papa?". Uno studente più svelto degli altri risponde: "Lo saluti". Un altro, lo incalza dicendogli di augurargli di essere sempre in buona salute. "Va bene lo farò", risponde Berlusconi continuando a stringere mani. "Da dove venite voi?", chiede a questo punto il premier. Il professore che guida la scolaresca risponde che sono tutti studenti di una scuola cattolica. "Io sono stato otto anni dai Salesiani", ricorda allora Berlusconi. "Veniamo da Varese", gli dice un bambino al quale il presidente del Consiglio risponde pronto: "A Varese si sta benissimo. Fate il bagno nel lago?". Alla risposta in coro dei bambini che dicono di no, Berlusconi chiede infine: "Quanti di voi tifano il Milan?". Molti studenti rispondono positivamente e il premier, prima di risalire in macchina, alza le braccia in segno di vittoria."
(
Ansa)
Così Silvio, risalì sulla sua automobile dorata, guidata da topini trasformati in uomini dalla fata Truffaldina (sua madrina) e si diresse verso il suo palazzo, Palazzo Chigi, dove insieme ai suoi amichetti bugiardelli, continuò a lavorare per sempre indisturbato alle sue leggi.
E rubarono tutti felici e contenti.

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Era talmente tanto tempo che non scrivevo qui che hanno cambiato tutto... bisogna passare per l'account di gmail... e il bello è che... ...