EDIT YOU BLOG
Si ma per dire cosa?
Le solite cazzate, i soliti skazzi quotidiani, le solite piccole paranoie, i soliti piccoli problemi di merda.
Mi guardo indietro e cosa vedo? Mi guardo avanti e cosa vedo?
Un muro di nebbia come se nn avessi vissuto io, come se nn vivro' io;
come se qlcn abbia vissuto per me. Ed ora, sveglia dal torpore, non ricordo nemmeno come io sia arrivata qua.
Cosa è qua. Cosa sono, cosa sto divetando.
NON LO SO.
So solo che vorrei fare tante cose. Ma sono imprigionata, forse ho paura, e non riesco ad ascoltarmi a pieno.
Il libro a cui "lavoro" è in alto mare.
I personaggi scalpitano pe venir fuori.
Io li conosco, ma non voglio perdermi in loro.
Non voglio riconoscere in ognuno di loro qlcs di me, qlcs di chi ho accanto, qlcs che nn riconoscerei mai.
Ho paura di essere scoperta, capita.
E' un gioco molto duro e crudele.
Sono pronta?
Io nn so. Ma ora come ora, e la cosa che piu' desidero fare.

TIRO FUORI I COJONI E PROVO AD ANDARE AVANTI.