Non so perchè oggi mi sento così. Ma ho uno strano senso di angoscia addosso. Sento tutto distante e mi sento oppressa nel mio isolamento.
Essere angosciati senza sapere il perchè è terribile. Eppure apparentemente va tutto ok o cmq procede come al solito senza grande variazioni. Saranno quei grafici, gli errori e tutti i discorsi sulla precisione, saranno i diodi e i transistor... o sarò io? Sono io che mi ribello contro di me e contro questa vita che mi OBBLIGO e vivere contro ogni spontaneità?!
Sarà la macanza di genuinità e naturalezza?
Non so perchè ma oggi mi sento molto molto molto sola. E me la sto prendendo con me stessa. Chi mi circonda mi ama? Risponderei di sì. Ma forse il fatto è che nn me lo merito? O cosa più atroce che nn lo voglio? Idea atroce.... l'amore è solo un legame che limita ogni nostra tensione? L'amore e la passione, nn solo per chi ci sta intorno, ma anche per qlcs, per qlc idea?
L'amore per una strada nn fa che indirizzarci verso di essa impedendo ogni altro nostro movimento. L'amore per un'ideale, per un'idea.....
che brutta cosa che ho tirato fuori.
E' forse questa ricerca di libertà, di nn amore, di dinamicità statica, di incoerenza dinamica che inseguo e so di nn poter raggiungere?
Non ho tempo, nn ho la possibilità..... vivo in una prigione... viviamo in una prigione... è la consapevolezza che mi opprime... forse.
Esiste qlcs di certo?